“Per poco. Ci saranno delle proposte di intrattenimento in prime time per me. Ho parlato a lungo con Piersilvio Berlusconi che mi ha spiegato il suo punto di vista, che condivido totalmente: col Covid la realtà che ho sempre raccontato, facendo informazione sì è talmente intrisa di tragedia, che è sempre più difficile voltare pagina su argomenti leggeri. Mi ha detto : ho bisogno che delle cento anime che hai, ne tiri fuori due, una per l’informazione, e una per il puro intrattenimento. Per cui è in maturazione una prima serata di intrattenimento, e dal 6 settembre riparte l’informazione quotidiana di Pomeriggio 5, sulla rete ammiraglia con la cronaca di tutti i tipi e la politica “. Barbara D’Urso, ha parlato. Ha rilasciato una intervista ad un noto quotidiano,, cercando di illuminarci con la sua versione del ridimensionamento dei suoi programmi. Nell’intervista parla molto di come i suoi programmi fanno informazione, cosa che nelle sue trasmissioni ha sempre detto, ma pochissime volte l’ha realmente fatta. Certo lei, probabilmente, ha un suo concetto di informazione. Per lei parlare per mesi e mesi di Pamela Prati e Marc Caltagirone è informazione. Ritrovare la madre, vera o falsa, della più siliconata della tv, Paola Caruso, naturalmente è informazione. Strombazzare corna e riappacificazioni è informazione al 100%. Fare la gatta morta con politici famosi dandogli del tu, sgranando gli occhi, è un vera informazione. Per quanto riguarda il puro intrattenimento, che dice di fare, alzo le mani e mi arrendo.
In un altro punto dell’intervista, alla domanda”Qualcuno dice che è stata ridimensionata perché è trash. Cos’è il trash per lei? La Durso risponde “Ho alcuni detrattori, sopratutto sui social ossessionati da me, che mi attaccano a prescindere, chissà perché. Esistono diversi tipi di televisione. A Live non è la D’Urso, sono venuti tutti a fare i Faccia a Faccia con me, l’ex premier, i politici e i ministri più importanti. Ho cercato di portare grandi risultati con budget contenuti, rispettando sempre le esigenze dell’azienda “. Qui viene fuori la megalomania di Barbarella. Grandi risultati? Mai visti. Basta consultare i dati auditel per capire che probabilmente il ridimensionamento è dovuto soprattutto alla mancanza di risultati in materia di ascolti . I suoi programmi sono sempre stati battuti da altri, nonostante la massiccia pubblicità giornaliera che la rete ammiraglia le ha sempre fatto. Sicuramente ha un suo pubblico, ma non così numeroso da giustificare la continuità, soprattutto di Live non è la D’Urso. Parla di budget contenuti. Non penso che tutti gli ospiti, tanti, andavano gratis o per un gesto di generosità o riconoscenza verso la conduttrice . Sicuramente avevano dei cachet. Andare a fare la figura dello scemo o del cornuto, sicuramente avrà avuto il suo prezzo. Certamente una buona fetta del budget serviva per le sue luci personali. Per quanto riguarda i social, il suo problema, è che quello, purtroppo comune a tanti altri vip. Più sei presente, più sei in vista e piu “l’esercito degli imbecilli” avanza. A me la televisione della D’Urso non è mai piaciuta, non amo le”notizie sciock”, le sfere o le buste. Non amo la volgarità e il sensazionalismo a tutti i costi. Non mi piacciono i litigiosi come Sgarbi, uno dei suoi ospiti preferiti, quelli che parlano contemporaneamente, e provo ribrezzo verso quei politici che si prestano alle 5 Sfere. Fosse per me cancellerei tutti i programmi che sfruttano dolori e sentimenti solo per avere un centinaio di telespettatori in più. Sicuramente Barbara D’Urso sa fare la televisione, ne conosce tutti i meccanismi e i trucchi, solo che li usa, a mio avviso, nel modo più sbagliato. Sul web troverete tutta l’intervista.
